1923 che anno!
Il 1922 si era chiuso con lo sconvolgimento politico determinato dall’avvento del Fascismo al Governo (28 ottobre). Torino aveva pagato con l’incendio della Camera del Lavoro e l’assassinio di 11 lavoratori (18 Dicembre) l’opposizione operaia alla nascente dittatura. "Alla FIAT, per trovare fascisti di sicura fede, bisognava scendere qualche gradino nella scala gerarchica " scrive Piero Bairati come dire nessun pronunciamento in appoggio del regime. Nel 1923 visitatori illustri vengono a Torino per ammirare la meravigliosa costruzione del Lingotto. Vari sono gli avvenimenti che interessano la nostra relazione.
Il 10 marzo si svolge a Lingotto una festa dei Dipendenti in onore di Giovanni Agnelli nominato Senatore del Regno. "Nel cortile faceva servizio d’onore la Banda Musicale del Gruppo Sportivo FIAT". Questa nuova attività è nata da poco con 22 elementi, sotto la direzione del maestro Paolo Crispini dipendente dell’Ufficio Consegne Automobili;
Il secondo appuntamento è del 22 maggio in occasione della visita del Re; per la circostanza il servizio d’onore è affidato alle "maglie rosse" del Gruppo Sportivo FIAT.
Il 24 ottobre c’è la visita di Mussolini, Capo del Governo: "una squadra d’onore del Gruppo Sportivo FIAT è schierata sotto il Palazzo degli Uffici" di Via Nizza.
Il giorno 24 Giugno si tiene a Pinerolo la seconda festa sociale con un convegno dei soci (diventati ormai 900) e svolgimento di gare. Nella occasione viene proposta per acclamazione la nomina dell’avv. Edoardo Agnelli a Presidente Onorario del Gruppo Sportivo FIAT che se ne dichiara lusingato. Alla Presidenza effettiva è eletto Giovanni Visetti.
Nel mese di Agosto la Società FIAT, in occasione del venticinquennio della fondazione dell’Azienda, stanzia 1 milione per l’avvio dell’attività mutualistica.
Il 19 settembre 1923 un gruppo di operai della FIAT Automobili; Meccanica e Carrozzeria della Carrozzeria Speciale di via Madama Cristina e delle Officine di corso Dante; si riuniscono in assemblea per approvare lo Statuto – Regolamento della MUTUA OPERAI FIAT .La Società di Mutuo Soccorso a base volontaria, ha amministrazione propria ed autonoma. Presidente eletto il già nominato Giuseppe Magnano che nel frattempo aveva lasciato ad altri la cura del Centro Sportivo Fiat
Il 29 ottobre si inaugura la Sezione Canottieri FIAT in Corso Moncalieri. Alla cerimonia sono presenti il senatore Agnelli e quasi tutta la Dirigenza aziendale fra i quali il prof. Vittorio Valletta .
Sempre più tempo libero
Gli avvenimenti politici di fine 1922 avrebbero potuto determinare un freno, se non il blocco, delle iniziative sociali da parte della FIAT giustificato dal comportamento ingiurioso di una parte dei dipendenti. Si deve allo sperimentato buon senso della Dirigenza, ma soprattutto al fatto che vi era in Agnelli quantomeno un’ambizione di fondo alimentata dalla carica espansiva di un’industria nuova e tecnicamente aristocratica se si realizzeranno invece nuove cose. Per inquadrare la volontà aziendale, è utile la documentazione ricavata dai verbali del Consiglio di Amministrazione FIAT di recente pubblicazione. Il 2 Febbraio 1924 troviamo la notizia dello stanziamento di 1 milione per la creazione di un ospedaletto. Come le Mutue, l’Ospedaletto non è una istituzione destinata al tempo libero, permette però di capire la strategia sociale della FIAT per venire incontro ai bisogni dei propri dipendenti. Il 15 aprile c’è un ulteriore milione: parte destinato alla Cassa Mutua Aziendale che è anche autorizzata ad avvalersi dei servizi aziendali per l’amministrazione. Può disporre, oltre alla quota assicurativa pro capite di L. 5 mensili versata dai soci, l’acquisizione del fondo iniziale di L. 118.671,50 proveniente dalle multe d’officina e del flusso a venire. L. 250.000 costituiscono il primo fondo per la istituenda Biblioteca ad uso del personale. Certamente più interessante, è la partecipazione al Concorso Internazionale di Ginnastica a Firenze dove si misurano molte squadre italiane e straniere. Il Gruppo Sportivo FIAT riceve la "corona di alloro per eccellenza" essendosi classificato 1° tra i Gruppi Aziendali. e 10° nella graduatoria generale. Al ritorno da Firenze, i ginnasti sfilano per Via Roma, Piazza Castello, Via Po, C:so Moncalieri, tra una folla plaudente, allietava il suono festoso della banda. Le attività praticate dai Dipendenti FIAT sono ormai apprezzabili; la sistemazione logistica in Corso Moncalieri è diventata insufficiente. Ancora una volta soccorre la disponibilità dell’Azienda. Nella riunione del C.d.A. svoltasi il 22 Maggio 1924 viene trovata la soluzione. La FIAT aveva acquistato da poco in Via Carlo Alberto una villa costruita nel 1826 per l’Ing. Garneri e notevolmente trasformata 15 anni dopo in grande palazzo suburbano da Vittorio Seyssel d’Aix, ciambellano del Re d’Italia. Questa costruzione viene assegnata alle attività non sportive delle "ISTITUZIONI FIAT" come è stato possibile leggere fino al 1978 sull’ampia targa sopra le finestre centrali della facciata. Per manutenzione e funzionamento della sede è stanziata la somma annuale di L. 200.000. Nella riunione del 3 Luglio 1924 il C.d.A. ascolta la relazione del senatore Agnelli su Mutua Operai, Mutua Impiegati, Biblioteca e "altre istituzioni in via di regolarizzazione". Il 2 Ottobre ancora ragguagli su Mutua, Colonie Alpine e Cooperative. Per assistere e coordinare le diverse attività viene incaricato un "Comitato Istituzioni FIAT presieduto dal prof. Vittorio Valletta che era entrato stabilmente in FIAT dal febbraio 1921.
Occhio alla verde età
Non possiamo chiudere questo capitolo sui primi anni di vita del G.S. FIAT senza un breve cenno dell’attenzione per i bambini e ragazzi figli dei dipendenti:
Il parco giochi allestito nel Campo sportivo di Viale Stupinigi; più un’altra modesta area attrezzata che funzionava in Corso Dante.
Una frequentatissima scuola di Allievi Calciatori curata dal signor Mattea in viale Stupinigi..
La Festività per il dono natalizio, manifestazione più attesa da grandi e piccini.
Istituita nel 1921 su iniziativa dell’Associazione Impiegati FIAT, per liberalità della Direzione, vi partecipano 1.600 bambini. Il 15 dicembre del successivo anno sono già 8.000 a ricevere "i doni dell’Albero di Natale" durante la festa organizzata dal Gruppo Sportivo FIAT nel Palazzo del Giornale al Valentino dov’è attualmente la Rotonda di Torino Esposizioni.
Gli Esploratori FIAT

In un servizio sul Dopolavoro FIAT, pubblicato sulla Gazzetta del Popolo si legge:
"Ma, poichè si era pensato ai grandi, ai giovani e anche alle donne, restavano i bambini i figli degli impiegati e degli operai da assorbire in questa magnifica opera di propaganda sportiva dalla FIAT nella sua grande famiglia. E’ stato perciò creato il Corpo dei Giovani Esploratori della Fiat: Questo corpo che è un po' come la primavera nella severa organizzazione sportiva, è curato con attenzione, con infinito amore dai dirigenti". Nel 1927, il P.N.F. nel varare l’O.N.B. (Opera Nazionale Balilla) trova spunto e riferimento negli Esploratori FIAT (come adunata, fanfara in testa della colonna, ecc.) per presentarla come originale iniziativa scaturita dal cervello di Starace. Tra le sollecitudini a favore dei bambini sono da ricordare anche le Colonie organizzate dalla Mutua Operai FIAT nel 1924 a Challant S. Victor; che per contenere i costi di gestione utilizza l’apporto volontario di alcuni familiari dei soci.